Norme doganali |
In riferimento alle norme doganali vigenti sono esenti dai diritti i beni che il viaggiatore, in arrivo da un Paese extra Europeo, porta con sé nel proprio bagaglio personale, purché tali importazioni abbiano carattere occasionale e i beni siano destinati all’uso personale o familiare del viaggiatore e purché il loro valore non superi complessivamente 430 per viaggiatore nel caso di arrivo in aereo . Nel caso i valori dei beni superino detti importi il viaggiatore è tenuto al pagamento dei diritti doganali per l’ ammontare dei valori dei beni acquistati. Nel valore complessivo possono introdursi Tabacchi, alcol e bevande alcoliche nei seguenti quantitativi ammessi per acquisti effettuati fuori dallUnione Europea. Links sponsorizzati
Per quanto riguarda le esportazioni le Norme doganali non prevedono limiti di valore o quantitativi per le esportazioni di beni a seguito del viaggiatore in partenza per un Paese non facente parte dell’Unione Europea. Possono, comunque, esistere disposizioni limitative stabilite dai Paesi di destinazione, per cui si consiglia di rivolgersi alle relative Rappresentanze diplomatiche, prima della partenza. Per le partenze dall’ aeroporto malpensa verso Stati membri dell’Unione Europea le Norme doganali dal 1° gennaio 1993 prevedono uno spazio unico di libera circolazione per persone, merci e capitali, pertanto i viaggiatori che si spostano dall’uno all’altro dei Paesi dell’Unione Europea possono portare con sé i beni acquistati in qualunque esercizio commerciale senza alcuna limitazione o formalità. Fanno eccezione alcune categorie di prodotti come tabacchi lavorati, alcol e bevande alcoliche per i quali sono previste delle soglie indicative, di seguito riportate, relative ad acquisti effettuati da privati. Valuta In arrivo all’aeroporto malpensa gli effetti personali di valore come apparecchiature fotografiche, videocamere, personal computers, orologi , portati dal viaggiatore in partenza verso Paesi extra-U.E., necessitano di una documentazione quale ricevuta di acquisto, certificato di garanzia o bolletta d’importazione che dimostri, in caso di controllo al momento del rientro, il loro regolare acquisto o la loro regolare importazione in Italia. In mancanza di tali documenti, si consiglia al viaggiatore di produrre, presso l’ufficio doganale di partenza, una dichiarazione di possesso da esibire al rientro. Medicinali Animali Piante Inoltre , fatto salvo quanto previsto dalla normativa sanitaria vigente, all’atto dell’importazione in arrivo all’ aeroporto malpensa, devono essere accompagnati da certificato CITES anche i prodotti derivanti dalle specie protette dalla Convenzione di Washington, come ad esempio: L’inosservanza delle prescrizioni relative alla certificazione CITES comporta, per il trasgressore, nel caso in cui le specie e gli oggetti siano per uso personale, sanzioni che vanno da 1.032 euro a 9.296 euro. Gli oggetti introdotti illegalmente sono confiscati dal Corpo Forestale dello Stato, ove la confisca non sia disposta dall’Autorità Giudiziaria. Per conoscere le formalità da espletare per il commercio e l’uso personale di piante, animali vivi o morti o loro parti e per non incorrere nelle gravi sanzioni previste dalla normativa, occorre informarsi presso le Autorità competenti come il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
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Aggiornato al 29 febbraio 2012 |