Stati Uniti d’America |
Per arrivare negli Stati Uniti d’America i maggiori aeroporti sono l’ Hartsfield Jackson Atlanta International, O’Hare International Airport di Chicago , Aeroporto Internazionale di Los Angeles in California, Aeroporto internazionale di Dallas Fort Worth nel Texas, Aeroporto Internazionale di Denver in Colorado, il John F. Kennedy International Airport nello stato di New York, l’ Aeroporto internazionale di Las Vegas nel Nevada, Aeroporto di San Francisco in California, Aeroporto Internazionale di Phoenix in Arizona, Aeroporto Intercontinentale George Bush di Houston in Texas, Aeroporto internazionale di Charlotte nello stato della Carolina del Nord, Aeroporto internazionale di Miami in Florida , Aeroporto internazionale di Newark-Liberty nel New Jersey, Aeroporto internazionale di Detroit Metropolitan Wayne County nel Michigan, l’ Aeroporto internazionale di Orlando nello stato della Florida, Aeroporto Internazionale di Minneapolis Saint Paul nel Minnesota. Per l’ ingresso nel paese è indispensabile il passaporto in corso di validità, con la data di scadenza successiva alla data di rientro in Italia. Non risulta necessario il visto d’ ingresso se il soggiorno per turismo è inferiore a 90 giorni, per durate superiori oppure se ci si reca negli States per motivi di studio o lavoro occorre richiedere il visto presso le ambasciate o i consolati degli Stati Uniti d’America Inoltre occorre compilare e consegnare il modulo verde I-94W che normalmente viene distribuito a bordo dell’aereo durante il volo, prima dell’arrivo. Bisogna compilarlo con precisione senza dimenticare di indicare il recapito negli Stati Uniti d’America o l’indirizzo dell’ hotel. Parte del modulo deve conservato durante la permanenza negli Stati Uniti d’America, al ritorno in occasione del check-in verrà ritirato dalla compagnia aerea.
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In particolare con decorrenza dal 12 gennaio 2009 coloro i quali intendono recarsi negli Stati Uniti d’America usufruendo del Visa Waiver Program, che consente di viaggiare senza il visto, dovranno richiedere un’autorizzazione al viaggio elettronica, prima di salire a bordo dell’ aereo . Per recarsi negli Stati Uniti d’America senza necessità di visto, usufruendo del programma Visa Waiver Program, risultano validi i passaporti con microchip elettronico inserito nella copertina, unico tipo di passaporto rilasciato in Italia dal 26 ottobre 2006, a lettura ottica rilasciato prima del 26 ottobre 2005 e il passaporto con foto digitale rilasciato fra il 26 ottobre 2005 e il 26 ottobre 2006. Le condizioni per usufruire del programma Visa Waiver Program sono quelle di viaggiare esclusivamente per affari o per turismo rimanendo negli Stati Uniti non più di 90 giorni possedere un biglietto di ritorno. La mancanza anche di uno dei requisiti elencati, comporta la richiesta del visto d’ingresso. Dall’ Aeroporto Malpensa di Milano vengono effettuati diversi voli diretti di linea verso gli Stati Uniti d’America, in particolare la compagnia aerea Delta Air Lines collega l’ Hartsfield Jackson Airport di Atlanta con il volo DL 75 Per la situazione sanitaria non esistono particolari difficoltà per eventuali rimpatri in caso di emergenza sanitaria, si consiglia comunque di stipulare una apposita assicurazione, in quanto negli Stati Uniti le spese medico-ospedaliere sono molto elevate, A riguardo si segnalano per la loro efficienza EUROP ASSISTANCE che dispone di polizze su misura per qualsiasi viaggio, tra le altre società che offrono coperture temporanee la CEA e la Elvia. In occasione del noleggio dell’auto raccomando di stipulare anche l’assicurazione sui passeggeri trasportati. Non esiste alcun obbligo di vaccinazioni per entrare negli Usa. La valuta attualmente in uso è il dollaro Usa, le carte di credito sono la forma di pagamento maggiormente diffusa nel nord america. Sono sempre richieste a titolo di garanzia negli hotels per gli eventuali extra e per il noleggio dell’ auto. Si consiglia di utilizzare per i pagamenti banconote di taglio massimo di 20 $, poiché a volte non vengono accettati i tagli superiori. La carta di credito è importantissima in USA, in quanto velocizza qualsiasi prenotazione, evita la presentazione dei documenti negli alberghi e sostituisce la cauzione in contanti nel noleggio di auto. Le carte più diffuse cono la VISA, la MASTERCARD e la DINERS, mentre poco utilizzata risulta l’American Express. I distributori automatici di contante, ATM, Automatic Teller Machines, sono diffusi ovunque, pertanto si possono effettuare prelievi di contanti sia attraverso le carte Bancomat,con commissioni piuttosto contenute, sia con le carte di credito con commissioni maggiori. Il dollaro americano, come del resto l’euro, è suddiviso in centesimi. Le monete disponibili sono 1 cent (penny), 5 cent (nickel), 10 cent (dime, più piccola di quella da 5 cent), 25 cent (quarter), 50 cent (half-dollar) 1 dollaro (dollar). Il voltaggio dell’ elettricità negli Stati Uniti d’America è di 110 Volts/60 Hertz, con prese di corrente che quasi sempre necessitano di un apposito adattatore a lamelle piatte che potete acquistare anche in Italia. Le mance sono obbligatorie, è buona consetudine lasciare almeno il 15 % . I prezzi esposti nei risoranti bar negozi non includono le tasse che variano in percentuale a secondo dello stato. A causa del continuo aumento del prezzo del carburante , alcune compagnie aeree americane potrebbero applicare maggiorazioni per il trasporto bagagli sui voli domestici all’ interno degli Stati Uniti o per il secondo bagaglio sui voli dall’ Italia . Tale supplemento deve essere pagato in loco , le condizioni di applicabilità variano a secondo della compagnia aerea utilizzata. Di conseguenza conviene informarsi preventivamente visitando il sito internet delle singoli compagnie aeree. Ricordatevi inoltre che le norme vigenti in materia di sicurezza prevedono che il bagaglio sia sempre ispezionabile dalle autorità preposte . Durante i voli interni è vietato chiudere con lucchetti o con le chiavi a compinazioni i bagagli, eventuali forzature o danni non saranno in alcun modo rimborsabili. Ricordiamo che negli Stati Uniti d’America non esiste una classificazione ufficiale degli Hotels , le camere sono generalmente composte da 2 letti Queen Size da una piazza e mezza. Per una camera tripla/quadrupla s’ intende l’ uso della camera con i letti esistenti per 3/4 persone . Al momento del check-in in albergo viene sempre richiesta la carta di credito a titolo di garanzia per il pagamento degli eventuali extra come il pagamento del telefono, minibar e altro. Considerata la notevole estensione del territorio il clima varia da temperato nel nord – ovest, sub tropicale nel sud est, con estati calde ed umide, in particolare nella Florida. Nelle Pianure centrali clima continentale , con inverni molto rigidi. Nelle zone desertiche , il clima è secco , con temperature elevate. Il tasso di criminalità può variare considerevolmente a dipendenza delle località e dei quartieri delle città. Si consiglia di informarsi presso conoscenti, soci in affari o nell’albergo sulle condizioni locali. Chiarire quali sono i quartieri che occorre evitare. Si raccomanda in ogni caso di adottare le precauzioni usuali contro la microcriminalità. Gli Stati Uniti sono attraversati 5 fusi orari: nel nord est del paese, sono meno 5 ore rispetto l’ italia. Lungo la costa est sono 6 ore in meno rispetto l’ Italia, mentre nella costa ovest sono 9 ore in meno rispetto l’ Italia. L’ ora legale viene osservata in tutto il paese , con esclusione delle Hawaii, l’ Arizona e parte dell’ Indiana. Gli Stati Uniti dAmerica rappresentano uno dei paesi maggiormente estesi al mondo con una superficie di circa 9,4 milioni di kmq e contano circa 300.000.000 di abitanti. Confinano a nord con il Canada, con lOceano Atlantico a est e con quello Pacifico a ovest. Gli Stati Uniti confinano inoltre con il Messico e con il Golfo omonimo a sud, mentre lAlaska confina a nord con lOceano Artico e ad est con il Canada. Gli Stati Uniti d’America si dividono in 48 Stati a cui bisogna aggiungere lAlaska, che è anche quello più esteso, le Hawaii, il Distretto Federale di Washington e numerosi altri territori come ad esempio Porto Rico. La popolazione è estremamente multirazziale, gli Stati Uniti sono popolati infatti dai discendenti di popolazione ivi giunte da tutto il mondo come italiani, spagnoli, inglesi, irlandesi, ucraini, cubani, messicani, portoricani, sud-americani, asiatici e africani, a cui bisogna aggiungere i nativi americani, gli Indiani, che spesso vivono ancora con le loro secolari tradizioni, e gli Inuit meglio conosciuti come eschimesi, che vivono in Alaska. Fra le maggiori città degli Stati Uniti d’America da visitare ricordiamo New York, Orlando, San Francisco, Los Angeles, San Diego, Las Vegas, Chicago , Washington , Houston , Boston, Phoenix , Dallas, Miami , New Orleans, Seattle , Honolulu , Denver , Nashville , Memphis , Philadelphia, Salt Lake City , Kansas City e Santa Fe
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