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Turismo Spagna

Turismo Spagna

Amministrata da una monarchia costituzionale, complessivamente la Spagna occupa una superficie di circa 505.950 kmq, la sua capitale è Madrid. Il Turismo Spagna occupa una attività prevalente del paese, la maggior parte del suo territorio spagnolo si trova sulla Penisola Iberica, a cui bisogna aggiungere circa 12.500 chilometri quadrati relativi alle isole Baleari e Isole Canarie oltre ai 32 chilometri quadrati delle città di Ceuta e Melilla sulle coste dell’Africa. Situata nella parte sud-occidentale dell’Europa la Penisola Iberica si trova a soli 14 chilometri di distanza dal continente africano. La posizione geografica compresa tra il 36° e il 43° di latitudine nord determina un clima mite oceanico a nord, mediterraneo continentale al centro, mediterraneo ad Est e a Sud.

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A seguito del trattato di Shenghen, per quanto riguarda il Turismo Spagna, i cittadini europei possono circolare su tutto il territorio spagnolo senza essere sottoposti a controlli di identità, salvo casi particolari, si consiglia comunque di avere al seguito un documento di riconoscimento valido per la registrazione negli hotels e durante il check-in negli aereoporti.

Il permesso di soggiorno per Turismo Spagna è necessario per permanenze superiori ai tre mesi, mentre i cittadini di altre nazionalità devono informarsi presso i consolati di appartenenza per conoscere i documenti richiesti. Considerato i continui aggiornamenti legislativi in merito, si consiglia di chiedere conferma e ulteriori informazioni presso l’ Ente del Turismo Spagnolo.

Il territorio della Spagna è diviso in diciassette regioni autonome governate con uno statuto speciale e cinquanta provincie.
L’altitudine media è di circa 660 metri, le vette più alte sono il Teide con3718 m. nell’isola di Tenerife, il Mulhacén 3478 m a Granada e l’Aneto 3404 m sui Pirenei. Le coste presentano caratteristiche molto varie perché appartengono a sistemi climatici differenti e sono bagnate da diversi mari e oceani. Al centro grande altopiano denominato la Meseta castigliana diviso in due sub-meseta a nord e a sud viene interrotto dai sistemi montuosi Centrale e dei Monti di Toledo. La meseta inoltre, nella parte più periferica, è circondata da altre strutture montuose: il massiccio Galaico, la cordigliera Cantabrica, il sistema Iberico e la Sierra Morena. Tre sistemi esterni completano la struttura montuosa della penisola: sono le cordigliere Pirenaica, Betica e Catalana. Mentre le Isole Canarie sono la regione con maggiore estensione di coste circa 1540 chilometri di estensione ed il loro territorio sorge su territori vulcanici. Le Isole Baleari invece possiedono un vario sistema di rilievi tra cui spiccano la Sierra di Tramuntana di Maiorca, le terre basse dell’isola di Minorca che non superano i 300 metri di altitudine, salvo El Toro con 357 metri ed i rilievi poco pronunciati di Ibiza che raggiungono le massime altezze con Sa Talaiassa 475 m. e il Puig Gros 415 m.

In passato la Penisola Iberica si formò definitivamente a causa di un movimento tettonico alpino-himalayano prodottosi nell’era Terziaria. Tutta la morfologia iberica venne definita durante l’era Terziaria. Si formarono i Pirenei, le cordigliere Betica, Cantabrica, Iberica e la Sierra Morena, i bacini sedimentari dell’Ebro e del Guadalquivir, si produsse un innalzamento mediante faglie del massiccio Galaico e si definirono il sistema Centrale e i Monti di Toledo con il conseguente dislivello esistente tra le due meseta. I risultati di questi movimenti tettonici sono praticamente perdurati fino ai nostri giorni.

Per il Turismo spagna bisogna considerare che i territori non hano un clima uniforme, di conseguenza la superficie spagnola si può suddividere in almeno sei regioni climatiche principali: la costa mediterranea, la meseta e le regioni interne, la Galizia e le regioni cantabriche che si affacciano sull’Atlantico come Asturia, Cantabria e Paese Basco, le zone elevate delle cordigliere interne come la Cordigliera Cantabrica, il Sistema Iberico, e la Cordigliera Betica, dei Pirenei e delle quote più alte delle Canarie, ed infine le Canarie.

In generale il clima che prevale in Spagna è quello mediterraneo mite, che favorisce estati secche ed inverni con temperature equilibrate. In Spagna, potrete godere di più di 3.000 ore di sole all’anno che fanno di questa zona una delle più calde d’Europa. Ricordiamo per il Turismo Spagna che la posizione particolare di fronte alle coste africane delle Isole Canarie favorisce un clima caratteristico per le temperature leggere con 22ºC di media annuale sulle coste, senza grandi differenze stagionali fra il giorno e la notte. Se invece dovete recarvi a nord, sulla cornice cantabrica, troverete un clima umido e temperato, che vi consentirà di godere di inverni miti ed estati che superano raramente i 25ºC. Nelle zone più alte del paese, il clima diventa rigido e la presenza della neve è frequente dai primi giorni dell’inverno, fino alla fine della primavera. Si tratta dei Pirenei, la Sierra Nevada, i Sistemi Centrale ed Iberico e la Cordigliera Cantabrica, fra gli altri.

 

Turismo

I luoghi maggiormente visitati dai turisti stranieri per il turismo spagna Turismo Spagna sono, la Catalogna, le Baleari e l’Andalusia, mentre il turismo nazionale preferisce, l’Andalusia, la Catalogna e la Comunità Valenziana. Secondo i dati e le statistiche dell’UNESCO, la Spagna è il secondo paese al mondo dopo l’Italia con notevoli risorse di patrimonio artisco, culturale e storico. Per quanto riguarda le città del Turismo Spagna, sono particolarmente frequentate, la capitale, Barcellona, Santiago de Compostela dove molti percorrono il famoso cammino, le città d’arte andaluse come Siviglia, Cordoba, Granada, oppure castigliane come Toledo, Segovia. La città castigliana di Salamanca, infine, è famosa come destinazione tra coloro che vogliono apprendere la lingua spagnola, in quanto sede della più antica università della nazione ancora esistente e di numerose scuole per stranieri. Bisogna ricordare che in Spagna il turismo sia straniero che nazionale è in massima parte dovuto alle vacanze estive al mare, possiede come meta principale le coste e le spiagge, soprattutto del Mediterraneo, ricordiamo a riguardo fra queste ultime che sono particolarmente frequentate, la Costa Brava, la Costa Dorada, la Costa del Azahar, la Costa Blanca, la Costa del Sol, le spiagge delle Baleari e le Isole Canarie.

Lingua ufficiale parlata nello stato è il castigliano noto anche come spagnolo. In alcune comunità autonome il catalano-valenziano come nella Catalogna, Baleari, Comunità Valenciana, il gallego in Galizia e il basco a Euskadi e Navarra. Per il Turismo Spagna ricordiamo che lo Stato spagnolo e le amministrazioni periferiche proteggono ed incoraggiano l’uso, in ambito locale, di alcune lingue e parlate che però non godono dello status di coufficialità come l’asturiano, il leonese, il dialetto d’Estremadura, l’aragonese. Nel Valle d’Aran è riconosciuto ufficialmente, accanto al castigliano e al catalano, anche l’aranese, varietà di guascone del gruppo linguistico occitano.

La Spagna è un paese laico e la sua Costituzione sancisce la libertà di religione. Tuttavia la maggior parte degli spagnoli pratica la religione cattolica, che gode di un forte radicamento sociale. Complessivamente la popolazione spagnola supera i 46 milioni di abitanti, con una densità media di 89,5 abitanti per chilometro quadrato, vale a dire una delle più basse dell’Unione Europea. La popolazione urbana corrisponde ad oltre il 77% del totale di abitanti. Le grandi aree metropolitane sono Madrid, Barcellona, Valencia, Siviglia, Saragozza, Bilbao, ecc. In termini di Comunità Autonoma, la maggiore densità di popolazione la registra Madrid, seguita dai Paesi Baschi, le Canarie, la Catalogna e la Comunità Valenciana.

Attualmente il Regno di Spagna è uno Stato democratico, membro dell’Unione Europea, organizzato sotto forma di monarchia parlamentare. Assieme a Portogallo, Andorra e Gibilterra forma la penisola iberica. A nordest confina, separata dai Pirenei, con Francia e Andorra, mentre a sud con Gibilterra colonia del Regno Unito. Nel continente africano, tramite le città autonome di Ceuta e Melilla, confina col Marocco. Ha dei contenziosi con il Portogallo per la cittadina di Olivenza e per le isole Selvagge che si trovano tra Madera e le Canarie, col Regno Unito per Gibilterra e col Marocco per Ceuta e Melilla. Alla Spagna appartiene infine l’exclave di Llívia, così come l’isola dei Fagiani nel fiume Bidasoa in condominio con la Francia.

Termine utilizzato dai romani fin dal III secolo a.C., il nome di España deriva dal latino Hispania, per indicare l’intera penisola iberica e l’insieme delle province, da essi costituite, che successivamente la conformeranno. Tale termine si venne gradualmente ad imporre su quello greco di Iberia. Tuttavia, non avendo la parola Hispania nessuna radice che potesse riallacciarsi al latino antico né all’indoeuropeo, si è molto speculato sulle sue possibili origini, le quali hanno dato luogo a numerose ipotesi di interpretazione.

La attuale bandiera spagnola fu voluta dal re Carlo III nel 1785. Risulta costituita da 2 strisce orizzontali rosse e una grande gialla, colori facilmente individuabili in mare. All’interno sono situati lo stemma nazionale, formato dell’aggiunto degli stemmi della Castiglia, un castello d’oro su sfondo rosso, Leòn un leone rampante color porpora, Aragona con 4 strisce verticali rosse su sfondo oro, Navarra le catene d’oro su sfondo rosso e Granada un melagrano con foglie verdi, sotto una corona reale e tra le due Colonne d’Ercole che rappresentano lo stretto di Gibilterra con il distintivo Plus Ultra, in riferimento alla espansione imperiale spagnola.

Le maggiori isole per il Turismo Spagna, sono raggruppate in due arcipelaghi, le Isole Baleari e le Isole Canarie. Le Baleari sono situate nel Mediterraneo, non lontano dalle coste della Comunità Valenziana e sono composte da quattro isole principali, Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera. Le Canarie invece sono situate nell’Atlantico, al largo del Marocco meridionale e a oltre 1000 km a sud-ovest della penisola iberica. Geograficamente appartenengono al continente africano. Sono Gran Canaria, Lanzarote, Fuerteventura, Tenerife, La Palma, La Gomera ed infine El Hierro. Da considerare ancora altre isole minori, molto più piccole, come le Isole Cies.

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